Collaborazione scientifica tra Italia e Ruanda attraverso l'agricoltura sostenibile

Parma, Italia - 14-28 febbraio 2025 - L'Università di Parma è coinvolta in progetti di cooperazione internazionale e si impegna nella promozione di progetti scientifici per lo sviluppo di innovazioni sostenibili. In questo contesto, lo scorso febbraio ha coordinato, come partner del progetto Waste4Soil, due settimane di attività scientifiche rivolte a ricercatori in visita dal Politecnico del Ruanda e dall’Università del Ruanda. Durante le diverse attività sono state trattati temi relativi alle scienze degli alimenti, all’agricoltura sostenibile e alle innovazioni tecnologiche.

L'iniziativa è stata promossa nell’ambito del programma di mobilità Erasmus+ KA2 – Cooperation for innovation and the exchange of good practices – Capacity Building in the field of Higher Education e resa possibile grazie alla forte collaborazione tra l'Università di Parma e le principali istituzioni ruandesi.

 

Punti salienti del programma:

  • Presentazione del progetto Waste4Soil: è stato presentato il progetto ed illustrato come i diversi LL europei, utilizzando vie di valorizzazione diverse, trasformano i residui di lavorazione dell’industria alimentare in ammendanti per il suolo.
  • Attività di laboratorio: attività svolte per facilitare lo sviluppo di competenze tecniche e condividere esperienze di ricerca su tematiche chiave relative alla sostenibilità
  • Visita dei campi sperimentali (Azienda Agraria Sperimentale Stuard) e incontro con i partner italiani: attività di dimostrazione dell’azienda sperimentale, approfondimento delle tecniche applicate in sistemi biologici e confronto con i partner italiani del progetto Confagricoltura e Legacoop Agroalimentare
  • Visita del sito di produzione del gruppo GESCO/Amadori: è stato illustrato, in un contesto reale, come i residui alimentari vengono prodotti, trasformati e gestiti per la costruzione di un sistema sostenibile.
  • Meeting conclusivo: momento di condivisione delle attività svolte e discussione delle possibili vie di cooperazione internazionale per l’attuazione di progetti di ricerca correlati all’agricoltura sostenibile in diverse parti del mondo

 

Per raggiungere gli obiettivi prefissati dal Living Lab Emilia-Romagna, queste due settimane di attività sono state svolte grazie alla collaborazione attiva di tutti i partner italiani del progetto Waste4Soil: Università di Parma, Confagricoltura, Legacoop Agroalimentare e GESCO/Amadori.

“Queste due settimane sono state una preziosa opportunità in cui è stato possibile condividere e discutere di tematiche di ricerca volte a promuovere il progresso tecnologico verso sistemi alimentari più sostenibili e circolari” hanno dichiarato alcuni rappresentanti dell'Università di Parma.

Noi di Waste4Soil crediamo che le partnership internazionali e l'innovazione a livello locale siano essenziali per costruire un'agricoltura resiliente e ripristinare la salute del suolo in Italia, in Ruanda e in tutto il mondo.